La controra dell'infanzia: a Locarno78 Gioia mia di Margherita Spampinato
di Massimo Causo Duels.it
Ci sono film che sanno di controra, di quella greve calura dell'attesa appesa al tempo della vita che solo chi vive ed è cresciuto nel meridione conosce davvero. Gioia mia, l'opera prima di Margherita Spampinato (a Locarno78 in Cineasti del Presente) è uno di quelli: scritto sulla flagranza della sospensione tra mondi e tempi contrapposti, è un film che nutre la saggezza della semplicità con pochi elementi, classici eppure colti in verità e sincerità tanto da apparire di nuovo nuovi. Il setting siciliano è smarginato in qualche metro quadrato: un caseggiato antico, abitato da anziane donne sole (uomini non ce n'è, quasi fosse un gineceo sospeso sul tempo. [...]
di Massimo Causo, articolo completo (3852 caratteri spazi inclusi) su Duels.it 14 agosto 2025