Sion Sono racconta in tono da commedia, ovviamente borderline e sempre oltre i limiti del suicidio creativo, di film, amore, libertà. Questa sera a Roma al Farnese per l'Asian Film Festival
di Antonio D'Onofrio Sentieri Selvaggi
Lo sguardo di Sion Sono in Red Post on Escher Street resta molto libero, dentro una scrittura organizzata in uno sviluppo abbastanza lineare. Un regista di tendenza autoriale, Kobayashi, è impegnato insieme alla troupe a cercare dei dilettanti per interpretare i personaggi nel suo prossimo film, "La Maschera", titolo già abbastanza emblematico per descrivere un scatola di finzioni. L'attenzione è rivolta soprattutto alle audizioni delle protagoniste femminili, ed i provini diventano l'occasione di presentare tutta una serie di personalità, ognuna dotata di una caratteristica peculiare. [...]
di Antonio D'Onofrio, articolo completo (4504 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 18 giugno 2021