ciccio benzina
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domenica 27 maggio 2012
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e questo si può chiamare creepshow . orrendo .
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il cinefilo
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lunedì 7 giugno 2010
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una brutta cialtronata
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Il primo capitolo della trilogia CREEPSHAW era già,di suo,una benemerita cavolata(ma aveva un suo "stile",era genuinamente divertente e preservava una "dignità"),il secondo capitolo della saga era già in una condizione qualitativamente agonizzante ma c'era ancora un barlume di residuo decoro(l'episodio della zattera e del lago)ma in questo ultimo capitolo anche quel residuo "barlume" viene tristemente a mancare.
Innanzitutto si può notare che gli episodi tornano a essere cinque(come nel capitolo originale ma di fatto è l'unico punto di contatto esistente)e non più tre come nel secondo CREEPSHOW.
La struttura narrativa viene radicalmente modificata e strutturata con luoghi,personaggi e vicende che si intrecciano tra loro e che dovrebbe fungere da "omaggio" a PULP FICTION di Q.
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Il primo capitolo della trilogia CREEPSHAW era già,di suo,una benemerita cavolata(ma aveva un suo "stile",era genuinamente divertente e preservava una "dignità"),il secondo capitolo della saga era già in una condizione qualitativamente agonizzante ma c'era ancora un barlume di residuo decoro(l'episodio della zattera e del lago)ma in questo ultimo capitolo anche quel residuo "barlume" viene tristemente a mancare.
Innanzitutto si può notare che gli episodi tornano a essere cinque(come nel capitolo originale ma di fatto è l'unico punto di contatto esistente)e non più tre come nel secondo CREEPSHOW.
La struttura narrativa viene radicalmente modificata e strutturata con luoghi,personaggi e vicende che si intrecciano tra loro e che dovrebbe fungere da "omaggio" a PULP FICTION di Q.Tarantino(anche se più che un omaggio è un insulto)e in cui un "valzer"di cavolate orrorifiche e umoristiche condiscono questa struttura narrativa "tarantiniana" e violenta.
Purtroppo in questo terzo capitolo mi duole affermare come i difetti che già rovinanavano le puntate del capitolo precedente si trovino ad essere amplificati e aumentati in questa(e si spera ultima)parte della saga.
Gli effetti speciali sono pietosi,gli attori sono "diretti" malissimo,la tensione non esiste e gli episodi(tranne,forse e solo parzialmente,si salvano le storie sulla "moglie" del professore e sulla radio parlante)incutono tristezza per quanto sono o involontariamente noiosi e sciatti(l'episodio del telecomando universale),semplicemente inqualificabili(la prostituta assassina e il vampiro)oppure divertenti ma comunque miseramente falliti(l'episodio del dottore cialtrone e il fantasma del barbone).
CREEPSHOW 3 è una di quelle schifezze di sottoprodotti horror che probabilmente non meritano nemmeno di essere menzionati nei dizionari di cinema ergo si merita appieno di essere fregiato con il termine "cialtronata".
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frank75
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lunedì 22 febbraio 2010
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ma c'era proprio bisogno di un sequel così???
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Dopo vent'anni di trepidante attesa (ma di chi?? Solo mia probabilmente!), esce il terzo capitolo di Creepshow. Malgrado i sequel a distanza di tanti anni sono in genere fuori tempo e di livello notevolmente inferiore ai precedenti, questo Creepshow però lascia davvero a bocca aperta per l'orrore... inteso come bruttezza assoluta del prodotto finale. E' come i precedenti un film a episodi, questa volta tutti in qualche modo collegati gli uni agli altri, ma nessuno vale la pena di essere guardato. In due dietro la macchina da presa (Ana Clavell e James Glenn Dudelson) non hanno saputo fare di meglio?? Anche gli sceneggiatori hanno la loro parte (enorme) di colpa, e allora perché scaricare la colpa sui registi che poverini avevano un copione così povero, giusto?? Sbagliato, i suddetti sono sia registi che sceneggiatori.
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Dopo vent'anni di trepidante attesa (ma di chi?? Solo mia probabilmente!), esce il terzo capitolo di Creepshow. Malgrado i sequel a distanza di tanti anni sono in genere fuori tempo e di livello notevolmente inferiore ai precedenti, questo Creepshow però lascia davvero a bocca aperta per l'orrore... inteso come bruttezza assoluta del prodotto finale. E' come i precedenti un film a episodi, questa volta tutti in qualche modo collegati gli uni agli altri, ma nessuno vale la pena di essere guardato. In due dietro la macchina da presa (Ana Clavell e James Glenn Dudelson) non hanno saputo fare di meglio?? Anche gli sceneggiatori hanno la loro parte (enorme) di colpa, e allora perché scaricare la colpa sui registi che poverini avevano un copione così povero, giusto?? Sbagliato, i suddetti sono sia registi che sceneggiatori. Un disastro totale, che ha superato i confini americani solo per approdare in Italia e Finlandia, almeno quest'ultima ha risparmiato i soldi del doppiaggio al contrario di noi.
In attesa del quarto capitolo della serie (Stephen King inorridito da questo sequel sembra intenzionato infatti a riportare la serie al livello che merita... speriamo bene stavolta!!), meglio riguardarsi il primo capitolo, un vero cult dell'horror comics (George A. Romero e Stephen King, rispettivamente regista e sceneggiatore, sono decisamente tutt'altra cosa) e il secondo (qui la regia è di Michael Gornick) che, anche se di livello molto inferiore al primo, risulta ancora guardabile.
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