Commedia e film d’azione, questa pellicola diretta dall’americano Jack Smight non convince in nessuna delle due vesti, risultando sciatta e piena di imperfezioni.
Il soggetto non è certo ricercato, anzi alquanto di basso profilo; la sceneggiatura raffazzonata e trascurata si cura solo di non appesantire la narrazione che in effetti è molto scorrevole. La storia viene sviluppata male, soprattutto nella prima parte, tanto che pure trattandosi di un film leggero e molto semplice, lo spettatore non viene affatto coinvolto né oirtato ad interessarsi alle sorti dei vari personaggi.
Proprio con riferimento al protagonista dell'opera si deve registrare il maggior fallimento: si ha infatti la sensazione che si volesse introdurre con questa pellicola una sorta di ladro gentiluomo al servizio del bene, ovvero un personaggio potenzialmente di successo dal quale ricavare auspicabilmente una serie cinematografica o televisiva: se questa era l’ambiziosa operazioni che si aveva di mira, deve dirsi che il fallimento è stato totale e assolutamente meritato.
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Commedia e film d’azione, questa pellicola diretta dall’americano Jack Smight non convince in nessuna delle due vesti, risultando sciatta e piena di imperfezioni.
Il soggetto non è certo ricercato, anzi alquanto di basso profilo; la sceneggiatura raffazzonata e trascurata si cura solo di non appesantire la narrazione che in effetti è molto scorrevole. La storia viene sviluppata male, soprattutto nella prima parte, tanto che pure trattandosi di un film leggero e molto semplice, lo spettatore non viene affatto coinvolto né oirtato ad interessarsi alle sorti dei vari personaggi.
Proprio con riferimento al protagonista dell'opera si deve registrare il maggior fallimento: si ha infatti la sensazione che si volesse introdurre con questa pellicola una sorta di ladro gentiluomo al servizio del bene, ovvero un personaggio potenzialmente di successo dal quale ricavare auspicabilmente una serie cinematografica o televisiva: se questa era l’ambiziosa operazioni che si aveva di mira, deve dirsi che il fallimento è stato totale e assolutamente meritato.
Il protagonista è interpretato da Warren Beatty, giovane e affascinante, pertanto perfetto per la parte e per accalappiare il più vasto pubblico possibile, almeno nelle intenzioni dei produttori; la protagonista femminile è invece interpretata dalla britannica Susannah York, che resta un bel po’ penalizzata dal ruolo poco interessante e mal sceneggiato; inoltre non pare proprio che tra i due interpreti scatti una particolare intesa, tanto che la parte relativa alla storia sentimentale risulta inconsistente.
Tra gli altri interpreti vanno ricordati Clive Revill e Eric Porter che ricoprono le altre due parti di maggior rilievo nella storia.
Smight da esperto di film commerciali come questo, nello stesso anno aveva realizzato“Detective's Story” con Paul Newman e con questo film tenta di fare qualcosa di abbastanza simile, ponendo al centro del suo lavoro la solita miscela costituita da una storia accattivante per il pubblico, benché in modo elementare, un personaggio vincente e seducente, ed un attore protagonista sulla breccia dell’onda, ma stavolta il risultato ottenuto fu troppo scadente perché il film potesse avere successo.
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