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Giovanni Stigliano Messuti
NonSoloCinema
Ritratto transgenerazionale e di genere, Mu'a trên cánh bu'o'm (Don't Cry, Butterfly) di Duong Dieu Linh si configura come un esordio incredibilmente maturo, sia per l'utilizzo del mezzo cinematografico che per il tipo di sguardo mantenuto sul paese d'origine dell'autrice (il Vietnam), la cui rappresentazione sul grande schermo è stato a lungo appannaggio del cinema odeporico europeo - Joris Ivens e soci - o della cattiva coscienza dei pionieri della New Hollywood, e in ogni caso sempre e solo attraverso la lente deformante - e inevitabilmente occidentalocentrica - della conflitto imperialista del secolo scorso. [...]
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