Codice privato

Roberto Escobar

Sembra girato apposta per essere ammirato, l’ultimo film di Citto Maselli. Movimenti di macchina raffinati, talvolta virtuosistici, recitazione delle grandi occasioni (per quel che può la monocorde e statica Ornella Muti), interni che sembrano usciti da una elegante e consacrata rivista d’architettura: come si fa a non elogiare Codice privato, soprattutto se si è intellettuali e intelligenti? E si sa, "noi" siamo intellettuali e intelligenti, non c’è dubbio, tutti. Eppure, la storia di Anna è un po’ troppo perfetta, un po’ troppo come-sta-scritto-che-debba-essere- accontata. [...]

di Roberto Escobar, articolo completo (4892 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 18 Settembre 1988