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Wood,anche sceneggiatore e produttore,tenta la strada del gangster movie coi soliti tragici risultati.L'unica cosa degna di nota è lo spunto insolito della chirurgia facciale,ma naturalmente affonda presto nella noia e nel ridicolo.Giusto un pizzico di azione dosata col bilancino(un inseguimento tra due auto che andranno al massimo a 60 all'ora;un paio di sparatorie maldestre)e qualche dialogo demenziale.Nella scena finale sembra che il protagonista debba per forza finire in piscina,pena la morte dopo lo STOP.Il 28enne Steve Reeves,futuro protagonista di vari "sandaloni" nostrani,è il luogotenente Lawrence.Forse una cosa degna di nota c'è:il numero da Vaudeville col ballerino bianco truccato da nero(peraltro del tutto inutile per lo svolgimento della vicenda).Chissà come lo hanno doppiato nell'edizione italiana.In quella originale che ho visto sfodera una parlantina che lascia intuire un palese razzismo di fondo.Ma scommetto che i nostri cari distributori hanno fatto di peggio.
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