Un’edizione di Cannes dalle molte premiazioni questa che si è appena conclusa. Infatti i Premi della Giuria sono diventati due così come i Gran Premi. I primi sono andati a Nadav Lapid e Apichatpong Weerasethakul rispettivamente per Ahed’s Knee e Memoria; i secondi A Hero di Asghar Farhadi e Hitty n°6 di Juho Kuosmanen.
 

Ma la vera sorpresa è stata quella della Palma d’Oro: contro ogni pronostico a trionfare è stato Titane di Julia Ducournau che, oltre a esser ricordato per le controverse reazioni della critica internazionale, entrerà nella storia del festival per la gaffe che ha coinvolto il presidente della giuria Spike Lee che inavvertitamente ha annunciato il vincitore all’inizio della cerimonia. 

Gli interpreti premiati sono stati invece Renate Reinsve per The Worst Person in the World e Caleb Landry Jones per Nitram. Miglior regia a Leos Carax per Annette. Il favorito Drive My Car si è aggiudicato il Premio per la Miglior Sceneggiatura. 

Commozione e standing ovation per la Palma d’Onore consegnata a Marco Bellocchio dalle mani di Paolo Sorrentino. Il regista ha ringraziato la sua famiglia e ha dedicato un ricordo a Michel Piccoli.