Più che commento, un semplice ricordo. Lavorai in questo film come "generico extra", cosi si chiamavano allora i figuranti che pronunciavano qualche frase. Avevo 20 anni esatti. Giorgio Bianchi, il regista, era come un sogno irraggiungibile. Non aveva l'uniforme da regista come Blasetti, ma ne aveva i modi e il mestiere. Mastroianni e Panelli erano quasi al loro debutto. La sera, in filobus, andavamo insieme a vedere un film in una arena all'aperto a Livorno. Nessuno li conosceva ancora. Il vecchio Attilio Tosato, produttore esecutivo del film, un simpatico marchese romano di cui non ricordo il nome, e il resto della troupe mi aprirono il mondo del cinema, un sogno che specie in quegli anni ancora così poco lontani dalla fine della guerra, sembrava ed era, per lo più in provincia, irraggiungibile.
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Più che commento, un semplice ricordo. Lavorai in questo film come "generico extra", cosi si chiamavano allora i figuranti che pronunciavano qualche frase. Avevo 20 anni esatti. Giorgio Bianchi, il regista, era come un sogno irraggiungibile. Non aveva l'uniforme da regista come Blasetti, ma ne aveva i modi e il mestiere. Mastroianni e Panelli erano quasi al loro debutto. La sera, in filobus, andavamo insieme a vedere un film in una arena all'aperto a Livorno. Nessuno li conosceva ancora. Il vecchio Attilio Tosato, produttore esecutivo del film, un simpatico marchese romano di cui non ricordo il nome, e il resto della troupe mi aprirono il mondo del cinema, un sogno che specie in quegli anni ancora così poco lontani dalla fine della guerra, sembrava ed era, per lo più in provincia, irraggiungibile.
Jacques Sernas il protagonista si dichiarava francese e amava stare abbastanza sul suo piedistallo.
Ebbi un simpatico incontro ravvicinato con una attricetta americana di nome Beverly Sommers, sorella della più famosa Doris Dowling che anche lavorava nel film.
Sono rimasto legato a questo film, semplice, un po' ingenuo ma che si avvalse di molti attori divenuti poi famosissimi come Mastroianni e la Loren. Mi ricordo di Gualtiero Tumiati, un vecchio attore di teatro e di Vanel acclamato interprete insieme a Yves Montand nel famoso film di Cluzot "Vite Vendute".
Bene, tutto quì. Sono giunto in questo sito per caso, cercando la copia in DVD del film che pensavo fosse stata messa in commercio.
Sono rimasto legato con affetto a questo film e ai suoi autori. Bianchi mi fece uno speciale provino perchè voleva affidarmi un ruolo in un suo futuro film che però non fece mai.
In Brasile, molti anni dopo, rividi Milly Vitale al carnevale di Rio de Janeiro in un ballo durante i 4 giorni di quella follia brasiliana.
Poi feci il mio ingresso nel cinema con Gualtiero Jacopetti come organizzatore generale del film "Addio Zio Tom" ed ho poi fatto altri film anche diretti da me come "I Baroni" nell'anno 1975, Tropico del Cancro, ed altri.
Oggi, alla mia età, il cinema mi diverte e riempie le mie ore insieme alla musica classica e operistica e quando posso ricordo con piacere tutto ciò che nella vita mi ha legato alla settima arte, come la chiamava Benedetto Croce.
Saluti
Giampaolo Lomi
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