Ci sono pochi attori che possono fronteggiare con efficacia narrativa catastrofe e distruzione. Rientra in questa eletta schiera Dwayne Johnson, coriaceo e sentimentale vigile del fuoco in San Andreas (2015).

Ponti, grattacieli e palazzi si piegano senza pietà. Non esiste un posto sicuro né in terra né in mare. A nulla valgono gli studi e le analisi dei sismologi, costretti a pregare soltanto che i danni siano inferiori alle loro previsioni. La California, da sempre consapevole di simili rischi, da sempre in attesa di The Big One, il terremoto che la rovinerà inesorabilmente, diventa un cumulo di rovine. I suoi simboli, a partire dalle nove lettere di Hollywood, si sgretolano uno dopo l'altro. Si accumulano macerie su macerie, portando la devastazione in tutta la West Coast.
Messe in ginocchio tanto Los Angeles quanto San Francisco dalle violentissime scosse, hanno inizio le operazioni di soccorso. Ray si mette alla ricerca della figlia, Blake. Quest'ultima si trova in viaggio in compagnia del patrigno, Daniel Riddick, un imprenditore edile che non si può certamente definire un cuor di leone. Nel frattempo, mentre la tensione cresce al pari della distruzione, il pompiere viene avvisato da Emma, la sua ex moglie, anche lei in pericolo. L'uomo, diviso dagli affetti, tormentato dall'esigenza di salvare ogni vita umana, cerca di fare tutto il possibile per riunire la sua famiglia nel più breve tempo a disposizione.

San Andreas è diretto da Brad Peyton, regista che ha un feeling particolare con Dwayne Johnson. I due hanno lavorato proficuamente in Viaggio nell'isola misteriosa (2012) e nel recentissimo Rampage - Furia animale (guarda la video recensione) (2018). The Rock, qui grande e indiscusso protagonista del film, ha un cast di ottimo livello al suo fianco. Nel gruppo degli interpreti spiccano Paul Giamatti (La versione di Barney, Billions) e Carla Gugino (Spy Kids, Watchmen). Si fa senz'altro notare, anche per la sua bellezza mozzafiato, Alexandra Daddario (True Detective, i due capitoli cinematografici di Percy Jackson). Completano il gruppo tanti volti televisivi: da Art Parkinson (Game of Thrones) ad Archie Panjabi (The Good Wife), passando per Ioan Gruffudd (Ringer), Todd Williams (The Chicago Code), Colton Haynes (Teen Wolf, Arrow) e Will Yun Lee (Hawaii Five-0).

Basato su un soggetto scritto da Carlton Cuse, noto per esser stato lo showrunner di Lost insieme a Damon Lindelof, San Andreas è una rutilante pellicola che sfrutta al meglio tutti i suoi effetti speciali. Nel film, montato con ottimo ritmo da Bob Ducsay, conosciuto per La mummia (guarda la video recensione), Il cacciatore di giganti,Star Wars: Gli ultimi Jedi (guarda la video recensione), ci si interroga sull'importanza dei legami affettivi in uno scenario catastrofico, al limite, in cui tutto appare perduto, in cui sono subito chiare quali sono le priorità. Lo testimonia il percorso affrontato dalla famiglia Ganes che, disunita per una serie di incomprensioni, tende a riaggregarsi al termine di una così devastante odissea.