A PROPOSITO DI MADE IN ITALY E DELLA GRANDE MODA ITALIANA

La serie tv interpretata da Margherita Buy offre l'occasione a Daniela Azzola di raccontare quel momento straordinario. Vissuto in prima persona.

venerdì 29 gennaio 2021 - Focus
Margherita Buy (63 anni) 15 gennaio 1962, Roma (Italia) - Capricorno. Nel film di Made in Italy.

La miniserie Made in Italy trasmessa da Canale 5 racconta la nascita della grande moda italiana che avrebbe dominato nel mondo. Daniela Azzola, giornalista, operatrice culturale, l’ha vissuta dal vivo, sfilando per i maggiori stilisti. Racconta quel momento straordinario.

"Ho aspettato di vedere la terza puntata, dedicata ad Armani e Valentino. Persone che ho conosciuto molto bene. Il percorso della ragazza Irene, protagonista della serie, che si inserisce nel mondo magico della moda, può essere esemplare, ed è corretto. L’attrice Greta Ferro sostiene bene il personaggio, così come fa Fiammetta Cicogna che diventa Monica, l’amica di Irene. Determinante è naturalmente Margherita Buy, nei panni di Rita Pasini che assomiglia sospettosamente alla temutissima Adriana Mulassano, giornalista della moda al Corriere della Sera e presenta tratti anche della Meryl Streep che fa la terribile Miranda Priestley ne Il diavolo veste Prada. Anche Irene, nell’aspetto e nell’ingenuità e negli occhioni sempre stupiti ricorda la Anne Hathaway del “Diavolo”.  

In quegli anni anch’io ero una ragazzina con un’idea abbastanza precisa. Avevo fatto il liceo artistico a Brera e pensavo di continuare in quella direzione, ma qualcosa cambiò. Il grande Valentino Garavani aveva appena aperto la sartoria a Milano in via San Andrea. La direttrice, la signora Elena Villa, era nostra amica di famiglia e insistette per presentarmi a Valentino come indossatrice. Allora non era come ora. Le modelle adesso vengono scelte tramite il book, ma allora andavi di persona e il sarto o lo stilista direttamente ti dicevano se eri adatta. Valentino... mi ritenne adatta e restai da lui per due anni; è lui che mi ha insegnato a sfilare, a vestirmi, a pettinarmi e a presentare un modello elegante in un modo e uno sportivo in un altro.

Da lui ho conosciuto alcune delle donne più eleganti e importanti del mondo. Valentino provò su di me un abito per Jacqueline Kennedy. Imparai a muovermi, a vestirmi, imparai un sacco di cose e dopo di lui ho sfilato per i più importanti: Armani, Krizia, Missoni, Raffaella Curiel, la mitica Biki ecc. Le location principali erano il Principe e Savoia a Milano, Pitti a Firenze. A Torino c’erano i più grandi nomi del pret-à-porter che stava prendendo il posto dell’alta moda.
 

E qui c’è il capitolo Walter Albini, lo stilista che inventò il pret-à-porter, intuendo che non tutte le donne potevano permettersi i vestiti dell’alta moda, e, senza nulla togliere all’eleganza, allo stile e alla qualità, ha fatto abiti per così dire più abbordabili pur non sacrificando nulla ai tessuti e allo stile. È stato lui ad aprire la strada a centinaia di altri marchi. I suoi disegni sono opere d’arte. Nella serie è interpretato da Gaetano Bruno che gli assomiglia davvero molto.

Non tutti gli attori aderiscono al modello originale. Ottavio Missoni aveva un appeal certo maggiore dell’attore. Beppe Modenese, che è appena mancato, è stato il profeta e il demiurgo della grande moda italiana. Era uomo di grande classe ed eleganza. Non facile da imitare. Era mio amico, ha accettato di partecipare a un filmato che ho realizzato sulla moda per il Comune di Milano.

Ho visto Valentino rappresentato solo da se stesso. Immagini di repertorio. Lo si sente solo quando una voce, non sua, fa una telefonata a Rita Pasini. Ci sta. Conoscendolo, non ritiene che esista qualcuno che possa dagli corpo e volto. Lui è l’imperatore. Mentre al re, Armani, hanno dato Raoul Bova, che c’entra davvero poco, per prestanza fisica ed espressione.

Con Armani ho avuto un magnifico rapporto. Pochi anni fa l’ho visto per caso in via Manzoni. Usciva dal suo palazzo. Gli ho toccato una spalla: “Giorgio, ti ricordi di me?”. “Daniela!”. Abbiamo ricordato quei tempi mentre Pino, mio marito, stava lì in disparte. Pochi giorni dopo mi ha mandato una magnifica borsa con un biglietto che ho incorniciato.

Lui è un gran signore, il suo stile è quello. Armani ha avuto un ruolo decisamente importante per me. Sfilavo per lui al Principe Savoia. Fra i presenti c’era Pino, portato lì da un suo amico più raffinato. Dopo avermi visto in passerella gli disse “questa è la donna della mia vita”. Così è stato."

In foto Daniela Azzola durante una sfilata.
ALTRE NEWS CORRELATE
FOCUS
Marzia Gandolfi - sabato 16 agosto 2025
Molti giovani star britanniche e americane in un cast che è una vera fusione alchemica di talenti. In anteprima il 16 e il 17 e dal 21 agosto al cinema. Vai all'articolo »
FOCUS
Paola Casella - martedì 12 agosto 2025
Un film-testimonianza di rara immediatezza e realismo. Un'esperienza viscerale che faremo fatica a dimenticare. Dal 21 agosto al cinema. Vai all'articolo »
FOCUS
Pino Farinotti - lunedì 4 agosto 2025
Dal 4 agosto del 1962, Marilyn ricorre e ricorre: la donna del secolo. Di Pino Farinotti. Vai all'articolo »