THE SQUARE: STRAVAGANTE, AUDACE, IRRIVERENTE, DISSACRANTE

Nella scelta del Cinema di Sky arriva il film vincitore della Palma d'Oro a Cannes, una riflessione sulle contraddizioni della realtà.

Alessandro Buttitta, martedì 9 ottobre 2018 - Sky

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Claes Bang (57 anni) 28 aprile 1967, Odense (Danimarca) - Toro. Interpreta Christian nel film di Ruben Östlund The Square.

Stravagante, audace, irriverente, dissacrante. Non sono mancati gli aggettivi per definire The Square, vincitore della Palma d'oro a Cannes, disponibile on demand su Sky Cinema. Il mondo dell'arte contemporanea, con i suoi musei all'avanguardia, con i suoi artisti che vivono di provocazioni, con i suoi spettatori che muoiono di ostentazioni, è al centro di questa tragicomica opera firmata da Ruben Östlund.

Il protagonista è Christian, giovane e pretenzioso curatore di un museo svedese allestito in quello che un tempo era il Palazzo reale. Deciso a stupire, a sconvolgere e far pensare allo stesso tempo, promuove un'installazione artistica chiamata The Square. Questa non è altro un quadrato segnato sulla superficie di un grande spazio all'aperto, "un santuario di fiducia e amore al cui interno tutti dividiamo gli stessi diritti e doveri".
Alessandro Buttitta

Confrontandosi con i più diversi artisti, portando avanti le più diverse teorie sul rispetto reciproco e sulla necessità di maggiore condivisione, Christian è chiamato a rinnegare se stesso quando due incidenti condizionano la sua vita: uno, apparentemente banale, riguarda il furto del suo cellulare; l'altro, decisamente più addentro le dinamiche della comunicazione contemporanea, riguarda un'aggressiva campagna marketing nata per promuovere il museo e le sue opere. Le conseguenze di questi due eventi avranno esiti imprevedibili.

Candidato all'Oscar come Miglior Film Straniero, The Square è una delle opere più spiazzanti degli ultimi anni. Partendo da una critica verso il mondo dell'arte, si sviluppa in modo originale promuovendo un'impietosa accusa verso i miti e gli inganni della società occidentale. Nel mirino finisce soprattutto l'autoreferenzialità e l'egocentrismo di élite lontanissime dall'essere classi dirigenti.

In foto una scena del film The Square.
In foto una scena del film The Square.
In foto una scena del film The Square.

Lo svedese Ruben Östlund, regista e sceneggiatore già apprezzato per l'altrettanto disturbante Forza maggiore (2014), ha dichiarato che adora le situazioni che mettono a disagio "perché si creano soprattutto quando siamo 'mascherati' nei ruoli che siamo costretti a interpretare". Non è dunque un caso che tutti i personaggi chiamati in causa tentino di tutelare la loro identità, di valorizzare i loro talenti, di curare ossessivamente la loro brand reputation. Succede al cuoco stellato che non riceve la giusta attenzione dai commensali, alla giornalista che vive in funzione delle proprie domande, all'artista che vuole mostrare il lato selvaggio della nostra natura, agli spregiudicati social media manager che misurano il successo di un'opera attraverso la sola approvazione internet, a coloro che frequentano i musei unicamente per preservare il più stanco degli status symbol.

Il film è una riflessione sulle contraddizioni della realtà, sul perbenismo delle nostre scelte e dei nostri giudizi, sulla mancanza di empatia e solidarietà che caratterizza la società più connessa di sempre.
Alessandro Buttitta

Citando il Guccini di "Dio è morto", si osserva l'ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto. Lo si fa con uno sguardo dissacrante che mette in evidenza i piccoli e grandi compromessi di uomini e donne alla disperata ricerca di attenzione e considerazione.

Elogiato dalla critica per i temi portati avanti, The Square è diventato presto un film cult anche per le interpretazioni degli attori coinvolti da Ruben Östlund. Tra tutti spicca Claes Bang, perfetto nel dare volto e idiosincrasie a Christian. L'attore danese è affiancato da due stelle della serialità televisiva d'autore: Elisabeth Moss, reduce dai successi di Mad Men e The Handmaid's Tale (guarda la video recensione), e Dominic West, protagonista di The Wire e The Affair. Il cast è completato da Terry Notary, Linda Anborg, Christopher Lee, Emelie Beckius e Denise Wessman.

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