CLASSICI IN DVD, ESCE LO SPECCHIO DELLA VITA

Melò americano di qualità, il film di Douglas Sirk è il remake dell'omonimo film di John M. Stahl del 1934.

Pino Farinotti, lunedì 13 marzo 2017 - Focus
Lana Turner (Julia Jean Mildred Frances Turner) 8 febbraio 1921, Wallace (Idaho - USA) - 29 Giugno 1995, Century City (California - USA). Interpreta Lora Meredith nel film di Douglas Sirk Lo specchio della vita.

Lo specchio della vita, uscito in dvd, è un titolo molto importante, è un documento: rappresenta come nessun altro titolo il genere mélo americano, quello di qualità.
La storia: Lora è un'attrice che punta al grande successo; Susie è sua figlia doverosamente trascurata; Annie, la fedele governante di colore che ha una figlia; Sarah Jane, di pelle chiara, si vergogna della sua razza e cerca di passare per bianca. Poi c'è Steve, che pazientemente aspetta Lora, del quale si innamora la figlia. Dunque trama decisamente mélo, ma gestita senza debordare. Ecco, l'affermazione iniziale si basa su questa mediazione.

Una parte prevalente del cinema americano, e non solo, poggia sulla piattaforma del sentimento. Poi ci sono molti strati di sentimento, e spesso il mélo debordava in toni enfatici e patetici. Il regista Sirk trovò dunque un equilibrio virtuoso, apprezzato persino dalla rigorosa scuola tedesca che faceva capo ad autori come Wenders e Fassbinder.
Pino Farinotti

Dunque, una legittimazione alta, che faceva testo. La critica, nell' esercizio dei contrappassi ha trovato un'ispirazione del mélo di Sirk in quello italiano di Raffaello Matarazzo. Ci può stare, fatta salva naturalmente la differenza dei contesti: il dopoguerra italiano, con le scorie visibili nel quotidiano della gente e nella tristezza romantica del modello rappresentativo, che era Amedeo Nazzari, a fronte del modello americano, per lo più Rock Hudson. E poi la diversa opulenza dei due movimenti con un segnale forte, il bianco e nero italiano e il colore americano. Sirk, pure nei limiti del suo linguaggio sentimentale, riusciva a trasmettere una lettura non banale del contesto sociale. La differenza estetica non stava solo nel colore, ma anche nei divi: una Dorothy Malone, o Lauren Bacall o una Lana Turner erano elementi di appeal e di identificazione potenti, che garantivano a quei film un grande successo commerciale. L'adolescente Sandra Dee, nella parte di Susie, era reduce da Scandalo al sole, titolo culto della formazione giovanile. Era la "fidanzatina del mondo". Lana Turner, nel ruolo della madre-attrice fa un riferimento singolare e curioso, una citazione "italiana". Ormai all'apice della carriera le manca l'ultimo tocco di qualità. Riceve un'offerta che non può rifiutare: un proposta dal maestro italiano... Fellucci. Nell'ambito dell'offerta del grande e piccolo schermo, ecco che, ancora una volta, il dvd propone un pezzo di storia del cinema.

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