Il 77enne John Woo è tornato a Hollywood e alla regia dopo sei anni dalla sua ultima pellicola, realizzando un revenge movie adrenalinico con il suo tipico stile, sempre abile a fondere il lirismo della commozione e del melodramma, alla violenza estrema e al coinvolgimento di spettacolari sequenze d''action, a loro volta caratterizzate da ritmo, montaggio serrato, ralenti ed effetti speciali visivi.
Grazie all''efficace, ma non molto ispirata messinscena, John Woo prova a reinventarsi in un''opera di ''basso'' budget. Il suo talento è indiscusso, ciò che forse latita è la capacità di rivitalizzare il genere in questione.
La principale caratteristica di questa pellicola è l''essere quasi priva di dialoghi, e asciutta in ogni suo aspetto.
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Il 77enne John Woo è tornato a Hollywood e alla regia dopo sei anni dalla sua ultima pellicola, realizzando un revenge movie adrenalinico con il suo tipico stile, sempre abile a fondere il lirismo della commozione e del melodramma, alla violenza estrema e al coinvolgimento di spettacolari sequenze d''action, a loro volta caratterizzate da ritmo, montaggio serrato, ralenti ed effetti speciali visivi.
Grazie all''efficace, ma non molto ispirata messinscena, John Woo prova a reinventarsi in un''opera di ''basso'' budget. Il suo talento è indiscusso, ciò che forse latita è la capacità di rivitalizzare il genere in questione.
La principale caratteristica di questa pellicola è l''essere quasi priva di dialoghi, e asciutta in ogni suo aspetto. La sceneggiatura tratta temi come l''infanzia spezzata, la difficile elaborazione del lutto, il dolore e la vendetta; mentre la messinscena è incentrata totalmente sul potere della vista, del suono, e della musica.
Il melodramma (il silenzio di un uomo nella voce e nell''anima), e le adrenaliniche sequenze d''azione, comunque, si fanno interessanti solo a tratti. Nonostante alcuni spunti notevoli e una certa qualità nella realizzazione generale, il film non incide seriamente, e inoltre risulta troppo generico, epidermico, manchevole. Non è pessimo, ha una sua dignità, ma è indubbiamente lontano dai memorabili capolavori di John Woo che in passato rivoluzionarono il genere action.
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