L'attore interpreta un ruolo inedito dove è chiamato a conciliare due anime del suo cinema. Disponibile su Infinity.
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Nel 2006, Jim Terrier si trova in Congo, con l'adorata Annie, sua fidanzata. Ufficialmente è in Africa per conto di una ONG, ma non è tutto. Quello che fa veramente, mirare e uccidere su commissione, lo perseguiterà come un'ossessione una volta abbandonato il paese in fretta e furia per eseguire un ordine, e una volta persa Annie (o almeno così crede). Otto anni dopo, e dopo aver radicalmente cambiato vita, sopravvive ad un attentato e capisce che qualcuno, dal suo passato, lo vuole morto e non si fermerà davanti a nulla. L'unica possibilità per Jim è trovare quel qualcuno prima, batterlo sul tempo.
L'action spettacolare si fonde con il dramma e con la politica e, se Sean Penn si trasforma in uomo d'azione tutto muscoli e grinta, dall'altra parte ha una sorprendente Jasmine Trinca. L'attrice italiana fa così capolinea nel cinema internazionale con un'interpretazione del tutto integrata con l'industria di Hollywood, confermando così un talento trasversale. Ad aiutare i due attori, e gli altri grandi talenti presenti nel cast (Idris Elba, Javier Bardem, Ray Winstone, Mark Rylance) nella preparazione dei ruoli ci hanno pensato sicuramente le parole di Jean-Patrick Manchette, autore del romanzo che in Italia ha preso il nome di "Posizione di tiro". Un'opera di grande impegno morale incastonata in una narrazione avvincente. Diretto da Pierre Morel, The Gunman è da oggi disponibile su Infinity.