Torna l’atteso evento fiorentino che porterà in città anteprime, incontri e grandi ospiti come Michel Hazanaviciu, Emmanuel Carrère e Olivier Assayas. Dal 30 ottobre al 2 novembre.
Ormai il cinema francese è di casa a Firenze con France Odeon, giunto adesso alla 17esima edizione, e prima ancora con France Cinema, arrivando quest’anno a tagliare il traguardo dei 40 anni. Per l’occasione quattro giorni (cinque se si considera anche la preapertura di mercoledì 29 ottobre) di grande cinema che, quest’anno, si mescola anche alla letteratura. Dal 30 ottobre al 2 novembre al cinema La Compagnia, nella cornice della 50 Giorni di Cinema tanti ospiti, tanti titoli, tanti incontri e anche un’anteprima mondiale.
Il programma
Si inizia con la preapertura, che quest’anno prende il titolo de I miti, presentata da Steve della Casa che propone due omaggi a due figure che hanno fatto la storia del cinema, uno dietro la macchina da presa e una davanti. Per onorarli è prevista alle 19 la proiezione del documentario Louis Malle, le révolté di Claire Duguet dedicato al grande regista francese e alle 20.30 Les pétrouleuses di Christian-Jaque, un western al femminile con, tra le protagoniste, la recentemente scomparsa Claudia Cardinale.
Il festival inizia poi ufficialmente giovedì 30 ottobre prima con la presentazione del libro "Carnets d’Ukraine" del regista premio Oscar Michel Hazanavicius, che sarà a Firenze, e poi dalle 18.45 con l’inaugurazione alla presenza dell’ambasciatore di Francia Martin Briens e della giuria composta da Antonio Piazza, Celeste Dalla Porta e Colapesce. A seguire il film d’apertura La venue de l’avenir di Cédric Klapisch e subito dopo Vie privée di Rebecca Zlotowski con una Jodie Foster per la prima volta in un film francese nel quale recita in francese.
Si prosegue venerdì 31 ottobre con una mattinata all’insegna di riflessioni sull’intelligenza artificiale, precisamente con un convegno dal titolo "I.A. generativa: etica e legalità per uno sviluppo sostenibile" al quale interverranno rappresentanti di alcune istituzioni insieme a Hazanavicius. Pomeriggio e sera all’insegna del cinema con la proiezione alle 17 del musical Dans la cuisine des Nguyen di Stéphane Ly-Cuong, alle 19 dell’opera prima di Prïncia Car dal titolo Les filles désir. La serata si conclude con Dalloway di Yann Gozlan.
Anche la giornata del 1° novembre si apre fin dalla mattina con una proiezione speciale in collaborazione con Lucca Comics & Games 2025. Stefano Bollani, autore della colonna sonora del film, sarà presente, insieme al critico Marco Luceri per introdurre Marcel et Monsieur Pagnol, film d’animazione di Sylvain Chomet. Altra collaborazione alle 16, con Ordine e Fondazione Architetti Firenze, per la proiezione di L’inconnu de la grande arche di Stéphane Demoustier. Alle 18.45 la commedia in anteprima mondiale di Fabien Gorgeart, presente a Firenze insieme all’attrice protagonista Laure Calamy, C’est quoi l’amour? e, a seguire, Nouvelle Vague di Richard Linklater, che ha avuto la sua anteprima a Cannes.
L’ultimo giorno del festival si apre all’insegna, ancora una volta, della letteratura con un momento moderato da Ritanna Armeni dal titolo "Le Mage Du Kremlin: dal romanzo al film" al quale prenderanno parte Emmanuel Carrère e Olivier Assayas, scrittore e sceneggiatore il primo, regista e sceneggiatore il secondo. Nel pomeriggio ancora proiezioni, ma spazio anche alle premiazioni e alla consegna della foglia d’oro. Si inizia alle 15 con la proiezione di Grand Ciel di Akihiro Hata, in collaborazione con Festival di Film Villa Medici, per poi proseguire alle 18 con Le Mage du Kremlin di Olivier Assayas e concludere con On ira di Enya Baroux.
Da non dimenticare un momento extra festival: sabato 8 novembre al Teatro del Sale ci sarà la presentazione del libro Valentina Cortese, un breve secolo (1923-2023) di Alfredo Baldi.