Il regista iraniano si è aggiudicato il maggior riconoscimento del festival. Premiati anche i fratelli Dardenne per la miglior sceneggiatura. Wagner Moura e Nadia Melliti miglior attori.
A Simple Accident di Jafar Panahi è la Palma d’Oro di questa 78.ma edizione del Festival di Cannes. Il regista iraniano ha raggiunto l’evento per la prima volta dopo esser stato incarcerato e dopo che per anni gli è stato proibito di lasciare il proprio paese. Autore del dissenso nei confronti del regime, Panahi ha raccontato come un piccolo incidente stradale può aprire la strada a riflessioni su violenza, giustizia e protesta.
Tanti i premiati in questa edizione a cominciare da un Premio Speciale che la giuria ha voluto conferire a Resurrection del cinese Bi Gan. Film ambiziosissimo che ripercorre in maniera surreale e originale un secolo di cinema. Il classico Premio della Giuria è andato invece a due film ex aequo: Sirat e Sound of Falling, due opere che hanno diviso la critica ma che sono state premiate per il coraggio e la sperimentazione. Gran Prix al norvegese Joachim Trier e il suo Sentimental Value. Immancabile riconoscimento anche ai fratelli Dardenne, miglior sceneggiatura per Jeunes Mères.
Tra gli interpreti conquistano la palma Nadia Melliti per la sua interpretazione in La Petite Dernière e Wagner Moura, protagonista di O agente secreto. Per il film brasiliano viene premiato anche Kleber Mendonça Filho per la miglior regia.