Un amore sopra le righe, Le Idi di marzo o L'erba di Grace? Scopri i migliori film in programma questa sera in Tv.
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Il famoso scrittore Victor Adelman muore. Un giornalista va a trovare la vedova, Sarah Adelman. Comincia allora il racconto di una storia d'amore movimentata attraverso 45 anni di vita di coppia. Sarah incontra Victor nel 1971 e infine diventa la sua musa. Lui è uno scrittore in rottura con la famiglia cattolica di destra, narciso e ambizioso, lei, studentessa di lettere classiche, ebrea di origini modeste, colta, ironica e brillante. I due si sposano nonostante le relazioni glaciali di Sarah con i futuri suoceri, ma poco a poco la passione lascia spazio alla routine. Quando Victor, egocentrico e tormentato, comincia ad avere successo, rimprovera Sarah di essersi imborghesita e la tradisce senza scrupoli. Nonostante alti e bassi, separazioni e riavvicinamenti, la storia di Sarah e Victor è quella di "un amore irreversibile", come lui scrive in un suo romanzo. Ma chi era questa donna enigmatica che viveva all'ombra di suo marito?
Stephen Meyers è il giovane guru della comunicazione nella campagna per le primarie presidenziali del Partito Democratico negli Stati Uniti di un molto prossimo futuro. Il candidato che sostiene, sotto la supervisione del più anziano Paul Zara, è il governatore Mike Morris. Morris parte svantaggiato ma ha dalla sua l'appeal di un richiamo ai più profondi valori della Costituzione americana visti sotto una luce contemporanea e accattivante. Stephen avrà modo di scoprire progressivamente che Morris, che pensava fosse sufficientemente coerente con gli ideali professati, ha un lato oscuro.
Una commedia romantica deliziosamente inglese. Nella verde, ridente e tranquilla Cornovaglia, una dolce signora si trova a dover affrontare debiti e misfatti del defunto marito. Senza farsi prendere dallo sconforto e senza dimenticare la sua gentilezza tutta di provincia, trova il modo di far fruttare il proprio pollice verde: dagli innesti di orchidee passa alla coltivazione intensiva di marjuana. Il film è vivace e divertente, tra vecchine che sorseggiano thè "stupefacenti" e criminali improvvisati che mal si destreggiano negli affari di spaccio.
Il film è ambientato nel mondo delle "baraccopoli" ai margini delle grandi città (in questo caso, Roma). Descrive impietosamente le miserie materiali e morali di cui soffrono i poveri che abitano le baracche. Scola collabora anche al soggetto e alla sceneggiatura. È un lavoro interessante segnato da momenti umoristici e grotteschi e da altri poetici e drammatici.