TROPPA GRAZIA, LA VIDEO RECENSIONE

Un film stra-ordinario in cui si ride molto. Una lettera d'amore e un'ode pagana agli artisti. Recensione di Paola Casella, legge Roberta Azzarone.

A cura della redazione, venerdì 16 novembre 2018 - Video recensione

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Lucia è una geometra nota per la sua pignoleria. Il sindaco del paese le affida un rilevamento su un terreno destinato a diventare un impero immobiliare. Ma su quel terreno Lucia vede la Madonna, che le ordina di costruire una chiesa. Troppa grazia è un film stra-ordinario, nel senso che è completamente fuori norma: dunque perfetto per raccontare la storia di un incontro paranormale. Alba Rohrwacher, mai così brava e bella, mette a disposizione corpo, mente e cuore senza mai tirarsi indietro. È la sua essenza luminosa a dare a Lucia quella credibilità continuamente sfidata da una trama che spiazza noi come la protagonista.

Si ride molto, ma Troppa grazia non è soltanto una commedia. È una lettera d'amore a chi non si accontenta, in un'epoca in cui accontentarsi sembra un destino inevitabile.
A cura della redazione

In occasione dell'uscita al cinema di Troppa grazia in sala dal 22 novembre, Roberta Azzarone interpreta la recensione di Marzia Gandolfi.

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