Un anno dopo il trionfo per Suicide Squad, il celebre make-up artist italiano punta a un nuovo Oscar con l'action-fantasy di David Ayer, ora su Netflix.
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Orchi, elfi, fate: anche per Bright, il premio Oscar Alessandro Bertolazzi ha creato un mondo e l'ha fatto a modo suo, da 'buon artigiano italiano' come si definisce raccontando il lavoro di makeup designer per il fantasy poliziesco di Netflix che potrebbe fargli guadagnare la seconda statuetta, appena un anno dopo il trionfo di Suicide Squad.
''Due mesi di preparazione, oltre cinque di lavorazione. Intanto comincio a dire che Netflix è libertà totale - dichiara il celebre make-up artist, chairman a Capri, Hollywood - ho potuto lavorare come volevo, evitando gli effetti esagerati, grotteschi, 'a maschera', che detesto. Ho preferito piuttosto dare ai personaggi particolari 'disturbanti' per lo spettatore, primi piani che trasmettono animalità e facciano davvero paura''.