LIFE AS A B-MOVIE, LA VITA DA ROCKSTAR DI PIERO VIVARELLI

Presentato a Venezia 76 il biopic su un protagonista ritrovato della stagione più libera e sfrenata del nostro cinema. Prossimamente al cinema.

Raffaella Giancristofaro, lunedì 9 settembre 2019 - Mostra di Venezia

Nel 2004 la Mostra di Venezia organizza la rassegna "Italian Kings of the B-Movies", a cura di Marco Giusti e Luca Rea; è il primo segmento di una importante riscoperta del cinema di genere per mezzo del festival più antico del mondo. In quell'edizione, in cui la giuria era presieduta da Quentin Tarantino, nella lista dei registi dimenticati o considerati "minori", insieme a Fernando Di Leo, Umberto Lenzi, Lucio Fulci, Tinto Brass, c'è anche quello di Piero Vivarelli (Siena 1927 - Roma 2010), con il suo titolo più eclatante, Il dio serpente (1970): trasferta caraibica, carica di erotismo esotico, protagonista Nadia Cassini.

In parallelo al cinema, in cui muove i primi passi come assistente di Mario Soldati, Vivarelli - che diventerà idolo di Tarantino anche per lo script di Django - si divide in modo piuttosto vertiginoso tra musica, e giornalismo attento alle culture giovanili.

VAI ALLA RECENSIONE COMPLETA

ALTRE NEWS CORRELATE
MOSTRA DI VENEZIA
Giovanni Bogani - domenica 7 settembre 2025
il grido di Hind Rajab commuove Venezia ma il Gran Premio della Giuria sa di occasione persa. Vai all'articolo »
MOSTRA DI VENEZIA
Simone Granata - sabato 6 settembre 2025
Nino D'Angelo saluta gli anni '80 con un concerto a Napoli, mentre il figlio Toni racconta la sua vita. Fuori Concorso al Lido e dal 20 novembre al cinema. Vai all'articolo »
MOSTRA DI VENEZIA
sabato 6 settembre 2025
Gran Premio della Giuria a The Voice of Hind Rajab. Toni Servillo conquista la Coppa Volpi per la sua interpretazione ne La grazia e Sotto le nuvole vince il Premio Speciale della Giuria. Vai all'articolo »