Una bella opera prima. Fresca, stravagante e matura, che fa amaramente riflettere sul significato dei confini. Recensione di Fabio Secchi Frau, legge Lorenzo Frediani.
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Nessun animale, pianta o prodotto può passare dall'area greca di Cipro a quella turca e viceversa. Così dice la legge. E quando Jimi, il cane dello spiantato musicista Yiannis, attraversa la zona che divide le due parti dell'isola, bisognerà fare di tutto per riportarlo indietro.
Scritto e diretto da Marios Piperides, Torna a casa, Jimi è una disavventura umana, prima ancora che canina, che sfrutta la commedia per scavare più a fondo, fino alla critica sociale sulla condizione cipriota.
I paesaggi sono ordinari quartieri popolati da spigolosi abitanti, che diventano perfetti sfondi per rappresentare la complessità della natura umana.
In occasione dell'uscita al cinema di Torna a casa, Jimi! Dieci cose da non fare quando perdi il tuo cane a Cipro, Lorenzo Frediani interpreta la recensione di Fabio Secchi Frau.