Buon teen-drama del sottogenere amore e malattia. Convince la prima parte, si perde nei clichés la seconda. Recensione di Marianna Cappi, legge Veronica Bitto.
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Stella e Will hanno una malattia genetica che li costringe in ospedale. Stella si cura con diligenza, ma Will non trova una ragione per vivere, almeno fino a quando non si innamora di Stella, perché anche se costretti a stare a un metro di distanza, Stella e Will troveranno la determinazione per stare insieme.
Tornano Romeo e Giulietta e la loro struggente storia d'amore adolescenziale, perché l'amore a quest'età ha l'intensità della morte, la sua necessità e assolutezza. Stella e Will però sono anche ragazzi di oggi, che si cercano e si confrontano via whatsapp anche se le loro stanze sono attaccate.
In occasione dell'uscita al cinema di A un metro da te, Veronica Bitto interpreta la recensione di Marianna Cappi.