La letteratura si fa cinema nel ritratto di due vite che aspirano a riprendere il mano il proprio destino. Recensione di Giancarlo Zappoli, legge Francesco Buttironi.
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Le truppe germaniche hanno raggiunto Parigi e scendono verso il sud della Francia. Georg, un rifugiato tedesco, è riuscito a raggiungere Marsiglia. Ha con sé i documenti, un visto per l'ambasciata messicana e il manoscritto di un romanzo di Weidel, uno scrittore che si è suicidato temendo di essere catturato. Georg ha assunto la sua identità ed è ora alla ricerca di un passaggio su una nave americana. Ma l'incontro con Marie muta i suoi progetti.
Christian Petzold traspone il romanzo di Anna Seghers ambientando nella Francia contemporanea una vicenda in realtà strettamente legata alla Seconda Guerra Mondiale.
In occasione dell'uscita al cinema di La donna dello scrittore, Francesco Buttironi interpreta la recensione di Giancarlo Zappoli.