Il ritorno a casa di Gus Van Sant omaggia una personalità complessa e invita a superare più di un pregiudizio. Recensione di Giancarlo Zappoli, legge Roberta Azzarone.
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John Callahan ha una grande bramosia di vivere, un talento per le battute colorite e un grosso problema di alcolismo. Un grave incidente lo costringe però su una sedia a rotelle e gli consente di scrivere solo unendo entrambe le mani. Scopre così di avere un dono nel disegnare vignette capaci di provocare sia risate sia reazioni sdegnate.
Attraverso le corse pazze del protagonista nel traffico, le sue soste di riflessione, la capacità di fermarsi a raccontare di sé, emerge un ritratto complesso che non si limita a offrirci informazioni su una vita ma ci invita a superare più di un pregiudizio.
In occasione dell'uscita al cinema di Don't Worry (guarda la video recensione), in sala dal 29 agosto, Roberta Azzarone interpreta la recensione di Giancarlo Zappoli.