Oliver Stone regista di capolavori come JFK e Platoon con questo nuovo film documentario fa una caduta di stile, proponendo più che un documentario un spot per promuovere il nucleare dimenticando di far conoscere allo spettatore i contro del nucleare minimizzano i rischi del nucleare o addirittura si evita di menzionarli proprio,facendo parlare esperti (?) Pro nucleare che non hanno altri argomenti se non come e' bello il nucleare, è come sia sicuro. Nel film si mette in evidenza anche le differenze con il fotovoltaico o con il carbone, ma ripeto in questo film non si fa parlare mai chi è contro o ha dubbi sul nucleare ma solo i pro nucleare tentando di portare lo spettatore a pensare che il nucleare sia l'unica possibilità alla crisi energetica e ai combustibili fossili.
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Oliver Stone regista di capolavori come JFK e Platoon con questo nuovo film documentario fa una caduta di stile, proponendo più che un documentario un spot per promuovere il nucleare dimenticando di far conoscere allo spettatore i contro del nucleare minimizzano i rischi del nucleare o addirittura si evita di menzionarli proprio,facendo parlare esperti (?) Pro nucleare che non hanno altri argomenti se non come e' bello il nucleare, è come sia sicuro. Nel film si mette in evidenza anche le differenze con il fotovoltaico o con il carbone, ma ripeto in questo film non si fa parlare mai chi è contro o ha dubbi sul nucleare ma solo i pro nucleare tentando di portare lo spettatore a pensare che il nucleare sia l'unica possibilità alla crisi energetica e ai combustibili fossili. Mi sarebbe piaciuto vedere un film dove si parlava dei pro e dei contro del nucleare, e delle possibili alternative con veri esperti, e non con una: influencer, dei responsabili di centrali nucleari. Un film documentario che non serve ad informare, ma ad indirizzare e influenzare lo spettatore al nucleare.
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