ALIBI.COM, UNA COMMEDIA DEGLI EQUIVOCI CON L'ISTRIONICO PHILIPPE LACHEAU

Dopo aver sbancato il box office francese nel 2017, è da oggi disponibile su Infinity.

Alessandro Buttitta, venerdì 2 novembre 2018 - Infinity

Il tuo browser non supporta i video in HTML5.

Philippe Lacheau (43 anni) 25 giugno 1980, Fontenay-sous-Bois (Francia) - Cancro. Interpreta Grégory Van Huffel nel film di Philippe Lacheau Alibi.com.

Negli ultimi dieci anni, con una certa frequenza, il cinema francese ha trovato modi e tempi di far ridere con gusto il suo pubblico. È riuscita nell'intento con commedie brillanti - si vedano Giù al nord (2008), Quasi amici (2011), Les Tuche (2011), Cena tra amici (2012) o Un amore all'altezza (2016) - o con commedie molto più disimpegnate e leggere al limite del demenziale. Basti pensare, in quest'ultimo caso, al successo avuto da Supercondriaco (2014), dai due spassosi capitoli di Babysitting (2014, 2015), uno dei quali ha ricevuto un remake italiano dal titolo I babysitter con protagonisti Francesco Mandelli e Paolo Ruffini, e dall'irriverente Alibi.com. Quest'ultimo film, uno dei titoli capace di sbancare il boxoffice transalpino nel 2017, è disponibile nel catalogo di Infinity in prima visione fino al 2 dicembre.

La trama è presto detta. Greg (Philippe Lacheau), con l'amico Augustin (Julien Arruti), ha fondato un'agenzia che offre un servizio molto particolare ai propri clienti. Difatti, con ingegno e tanta sfacciatagine, la coppia ha creato e modulato un business che spalleggia bugiardi, fedifraghi e mentitori seriali. A un prezzo ragionevole i due soci, con l'aiuto di Medhi (Tarek Boudali), creano degli alibi di ferro, sfruttando al meglio tutte le risorse digitali a disposizione.
Alessandro Buttitta

L'agenzia ha un successo incredibile per la gioia dei due partner. Tuttavia, a un certo punto, la situazione diviene complicata.
Ciò accade perché Greg si innamora ricambiato di Flo (Élodie Fontan), una ragazza dolce e dai modi gentili che un giorno ha la bella idea di presentare il fidanzato ai propri genitori. Il primo incontro tra genero e suoceri però riserva grosse sorprese. Greg scopre, infatti, che Gerard (Didier Bourdon), il padre della ragazza, è uno dei suoi nuovi clienti. Sospeso tra l'amore per Flo e i doveri professionali, il fondatore di Alibi.com deve districarsi nel modo più furtivo possibile. Ovviamente, per gli strani casi della vita, le cose si ingarbugliano. Si dà vita così a una sequela inesauribile e imbarazzante di disavventure che coinvolgono a vario titolo prosperose milf, zebre scalcianti e cialtroni incapaci di dire la verità.
Commedia degli equivoci che gioca con tutti i cliché riguardanti tradimenti vari ed eventuali, Alibi.com è incentrato quasi unicamente sull'estro e sulle capacità istrioniche di Philippe Lacheau, qui nelle triple vesti di attore protagonista, sceneggiatore e regista. Il film, provando a inserirsi nel filone della slapstick comedy, ha alcune intuizioni e trovate assai spiritose. Riesce soprattutto a inanellare una serie di gag di ottimo livello, specialmente quando mette nel mirino i social network e le nostre identità digitali. Inoltre affronta il tema delle menzogne e delle bugie, sfruttando al meglio il linguaggio al corpo degli interpreti del cast.

ALTRE NEWS CORRELATE
INFINITY
giovedì 31 dicembre 2020
Le avventure di una creatura gigantesca comicamente maldestra ma dotata di grandi sentimenti. Disponibile su Infinity. Vai all'articolo »
INFINITY
martedì 29 dicembre 2020
Un agente segreto cerca di impedire la terza guerra mondiale. Disponibile su Infinity. Vai all’articolo »
INFINITY
venerdì 25 dicembre 2020
Una nuova avventura a mattoncini. Disponibile su InfinityVai all'articolo »