NATALE SENZA BABBO, UNA COMMEDIA IRONICA PER TUTTA LA FAMIGLIA. POP, INCLUSIVA, SIMPATICA, DIVERTENTE

La crisi esistenziale di Babbo Natale. E come le donne riescono a trovare una soluzione. Dal 28 novembre su Prime Video.

Claudia Catalli, giovedì 20 novembre 2025 - Recensioni
Alessandro Gassmann (60 anni) 24 febbraio 1965, Roma (Italia) - Pesci. Interpreta Nicola nel film di Stefano Cipani Natale senza Babbo.

Lavora una volta l'anno, ma lo stress lo attanaglia. Babbo Natale, o meglio Claus XVI, è in crisi e va in terapia insieme a sua moglie Margaret, che è anche la sua vice tuttofare, colei che organizza il lavoro anche con gli elfi. La sua identità deve rimanere segreta secondo le regole del mondo magico, solo i loro figli conoscono la vera identità dei genitori. Tutto precipita quando Babbo Natale fugge in una spa, dove incontra un ex Babbo Natale elargitore di consigli. A Margaret non resterà che allearsi con la Befana e Santa Lucia per tentare di salvare, tutte insieme, il Natale.

La caratterizzazione dei personaggi è tra gli elementi che funzionano di più in questo family movie scritto da Michela Andreozzi e diretto da Stefano Cipani, che va giudicato per quello che è: una commedia ironica per tutta la famiglia, volutamente semplice e pop, inclusiva, simpatica, divertente e senza troppe pretese, che si concede qua e là spunti apprezzabili di ironia nelle battute. 

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