Shangjun Cai torna sulle scene con un severo trattato morale sulla Cina odierna e sulla colpa sommersa. In Concorso al Lido.
Meiyun vive nella città di Guangzhou, dove possiede un negozio di abbigliamento che gestisce con feroce determinazione. La donna, che ha una relazione con un uomo sposato e che deve far fronte a una gravidanza inaspettata, si trova anche a fare i conti con il proprio passato a causa della presenza di Baozhu, un tempo suo compagno e ora in terapia in seguito alla scoperta di un tumore. Meiyun e Baozhu condividono un segreto legato ai molti anni di assenza dell'uomo.
Sull'impianto di un mélo contemporaneo che non risparmia le sferzate, il regista Shangjun Cai innesta un severo trattato morale sulla Cina odierna e sulla colpa sommersa, in una storia che procede per accumulo doloroso verso una conclusione inesorabile.
C'è un carattere liminale profondo e perturbante nella vicenda, che spesso porta i personaggi a rimarcare quanto la vita sia dura e quanto il destino sia un creditore da cui non si può scappare.