HO VISTO UN RE, UNA FIABA CONTRO LA XENOFOBIA CHE MERITA DI ESSERE APPREZZATA

Un film che racconta con un tono lieve un enorme problema universale e contemporaneo. In anteprima al TFF. 

Claudia Catalli, venerdì 29 novembre 2024 - Festival

Italia, 1936. Emilio è un bambino fantasioso, con la passione per Sandokan. Un giorno crede di vederlo davvero, quando suo padre, Podestà fascista, cattura e rinchiude in una voliera nel giardino di casa sua il principe africano Abraham Imirrù. Una fiaba contro fascismo e xenofobia, che sostituisce alla denuncia un tono morbido e fiabesco.

L’impostazione di commedia favolistica affievolisce e veicola in modo non polemico la denuncia, che resta tra le righe in tutta la narrazione sul rapporto con l’alterità e la (presunta, apparente) diversità. Non esente da diversi difetti, il film ha il grande e indiscutibile pregio di raccontare con un tono lieve un enorme problema universale e contemporaneo: la xenofobia. È un film profondamente politico, nella sua forma teneramente inoffensiva e metaforica. Anche solo per questo Ho visto un re merita di essere visto, discusso, apprezzato.

VAI ALLA RECENSIONE COMPLETA

ALTRE NEWS CORRELATE
FESTIVAL
domenica 7 dicembre 2025
Il Festival del cinema di Potenza ritorna il 12, 13 e 14 dicembre. Ecco il programma »
FESTIVAL
giovedì 4 dicembre 2025
Sabato 6 dicembre prenderà il via all’evento che vede tra gli ospiti Alissa Jung, Valeria Golino e Margarethe Von Trotta. Vai all’articolo »
FESTIVAL
domenica 30 novembre 2025
Tanti gli illustri ospiti dell’evento dedicato al cinema come strumento di pace. Vai all’articolo »