POVERE CREATURE!, UN'ENERGIA VISIVA ESPLOSIVA CHE ESALTA LA FANTASIA INTERPRETATIVA DI EMMA STONE. E SI RIDE PARECCHIO, DELLA COMICITÀ PIÙ ACUTA

La libertà della donna è materia di fantascienza, e della fantasmagoria femminista del Dottor Lanthimos. Da oggi al cinema.

Marianna Cappi, venerdì 1 settembre 2023 - Recensioni

Oltre alle cicatrici che lo sfigurano e alle terribili menomazioni del suo fisico, Godwin Baxter deve a suo padre anche una sincera passione per il metodo scientifico e le pratiche chirurgiche. L'esperimento che più lo inorgoglisce è Bella, che tratta come una figlia. L'ha trovata cadavere, incinta di un feto ancora vivo, e le ha ridato il respiro e trapiantato il cervello del neonato. Ora Bella, già cresciuta e splendida nel corpo, cresce rapidamente anche nelle facoltà mentali, imparando a camminare, parlare e, soprattutto, desiderare. A nulla vale, a questo punto, il tentativo del suo creatore di fermarla: God(win) le ha dato la vita e, con essa, il libero arbitrio.

Il regista greco lancia la sua Eva in un viaggio senza tempo (non è cambiato molto, nei secoli, in materia di relazioni uomo-donna), liberando contemporaneamente un'energia visiva esplosiva, che frulla suggestioni pittoriche e organiche, impressionismo ed espressionismo, esalta il racconto vittoriano dello scozzese Alisdair Grey alla base del film, la fantasia interpretativa della Stone e il lavoro immaginifico di scenografi e costumisti.

 E si ride parecchio, con Povere creature!, della comicità più acuta: quella che non nasconde il suo lato oscuro.

VAI ALLA RECENSIONE COMPLETA

ALTRE NEWS CORRELATE
RECENSIONI
Roberto Manassero - mercoledì 26 novembre 2025
Tratto dal romanzo di Roland Perez. Oggi in anteprima e dal 4 dicembre al cinema. Vai all'articolo »
RECENSIONI
Pedro Armocida - martedì 25 novembre 2025
Questo sequel racconta come le differenze tra le persone/animali e i loro caratteri siano alla base del confronto. Da domani al cinema. Vai all'articolo »
RECENSIONI
Tommaso Tocci - martedì 25 novembre 2025
Grande successo di pubblico e botteghino in Spagna, premiato con cinque premi Goya. Dal 4 dicembre al cinema. Vai all'articolo »