IL PEGGIOR LAVORO DELLA MIA VITA, UNA COMMEDIA CHE PENDE TUTTA DALLA PARTE DEL SUO PROTAGONISTA, ANCHE QUANDO NON SERVIREBBE

Solo Depardieu riesce a tener testa a Kev Adams in un film che punta chiaramente al cinema medio delle commedie francesi finendo però con il rimanere decisamente al di sotto della media. Da giovedì 24 marzo al cinema.

Simone Emiliani, venerdì 18 marzo 2022 - Recensioni

Kev Adams, il protagonista che interpreta Milann, si è cucito addosso la storia di Il peggior lavoro della mia vita in cui è anche produttore e co-sceneggiatore insieme a Romain Lévy. Non solo però si impossessa della storia, ma occupa le inquadrature anche quando il suo personaggio ha una posizione marginale nell’azione e in più finisce per rubare la scena a un gruppo di attori francesi come, per esempio, Daniel Prévost, Mylène Demongeot o Jean-Luc Bideau. Soltanto Gérard Depardieu gli tiene testa facendo Depardieu.

Neanche il mestiere di Thomas Gilou, che aveva sbancato i botteghini alla fine nella seconda metà degli anni ’90 con La verità sull’amore, di cui ha realizzato poi altri due sequel, riesce a trovare l’equilibrio in una storia che pende tutta dalla parte del protagonista.
 

VAI ALLA RECENSIONE COMPLETA

ALTRE NEWS CORRELATE
RECENSIONI
Giancarlo Zappoli - martedì 11 novembre 2025
La storia vera della prima donna spagnola ad aver denunciato un uomo politico per molestie sessuali sul lavoro. Dal 20 novembre al cinema. Vai all'articolo »
RECENSIONI
Gabriele Prosperi - martedì 11 novembre 2025
Un congegno piacevole ma in bilico, che vive del talento degli attori fissi ma scambia l'omaggio per la fotocopia. Dal 14 novembre su Sky e NOW. Vai all'articolo »
RECENSIONI
Giancarlo Zappoli - lunedì 10 novembre 2025
Gianmaria Fiorillo offre un'importante occasione di riflessione sul fenomeno degli hikikomori. Dal 20 novembre al cinema. Vai all'articolo »