L'Azerbaigian prende luce in una parabola semi-religiosa sull'amore. In concorso a Venezia 77.
In Azerbaigian, Davud lascia la casa dove abita sua madre per comprarle delle medicine, e finisce per imbarcarsi in un viaggio attraverso il paese che assume i contorni allegorici della ricerca dell'amore e del senso della vita. Nell'arco di un giorno, farà una serie di incontri con delle donne in cerca di liberazione dai soprusi, che verranno però tutti segnati dalla morte. Pedinato da un gruppo di uomini nel suo girovagare per strade deserte e paesaggi rurali, Davud riflette sulle proprie radici e sugli affetti che lo definiscono.
Denso di un mistero che avvolge come una nebbia umida, In Between Dying è il secondo film del regista Hilal Baydarov, formatosi nel documentario e pronto ora ad allargare i confini del suo cinema attraverso una parabola semi-religiosa dal grande impatto atmosferico ed emozionale, seppur acerba nella realizzazione.