Attori certamente tutti all´altezza della situazione.
Certo non raggiunge livelli d´eccellenza di altri film denuncia tipo "Sacco e Vanzetti" o della serie di lavori tele/cinematografici ispirati dal delitto di Aldo Moro, tanto per fare un esempio.
L´unico difetto di "La posta in gioco" e´ forse quello di riflettere su di un argomento come la lottizzazione di un terreno....davvero troppo poco di fronte alle varie ....poste che nel corso della parte marcia della storia d´Italia sono state in gioco.
Ma ancora una volta una vita e´ stata stroncata e giustizia non e´ stata potuta/voluta fare.
Tutto per un dannato pezzo di spiaggia.
La realizzazione del film si basa sull´unico fatto concreto, l´uccisione della sfortunata Renata Fonte, e tutta una serie di approssimazioni e supposizioni, prova dell´esistenza di mandanti molto piu´ ben protetti di quanto non si possa pensare.
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Attori certamente tutti all´altezza della situazione.
Certo non raggiunge livelli d´eccellenza di altri film denuncia tipo "Sacco e Vanzetti" o della serie di lavori tele/cinematografici ispirati dal delitto di Aldo Moro, tanto per fare un esempio.
L´unico difetto di "La posta in gioco" e´ forse quello di riflettere su di un argomento come la lottizzazione di un terreno....davvero troppo poco di fronte alle varie ....poste che nel corso della parte marcia della storia d´Italia sono state in gioco.
Ma ancora una volta una vita e´ stata stroncata e giustizia non e´ stata potuta/voluta fare.
Tutto per un dannato pezzo di spiaggia.
La realizzazione del film si basa sull´unico fatto concreto, l´uccisione della sfortunata Renata Fonte, e tutta una serie di approssimazioni e supposizioni, prova dell´esistenza di mandanti molto piu´ ben protetti di quanto non si possa pensare.
Il film e´ certamente apprezzabile.
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