Gianmaria Fiorillo offre un'importante occasione di riflessione sul fenomeno degli hikikomori. Da giovedì 20 novembre al cinema.
Camilla, venticinquenne, si è trasferita a Milano da circa un anno e progressivamente si è sempre più chiusa in casa affidando ai social i suoi contatti con il mondo. Ha iniziato anche a scrivere un romanzo a puntate, a mezza via tra eros e sentimento, su una app per nuovi scrittori. Ha un amico, Adriano, che vorrebbe stanarla ma senza esito. Un giorno incontra casualmente Matteo on line. Lui è un autore di fumetti che vive a Napoli, a sua volta totalmente restio ad uscire di casa e legato soltanto a contatti in rete. I due iniziano un gioco a distanza che potrebbe diventare pericoloso.
Camilla e Matteo (interpretati con grande aderenza da Demetra Bellina e Eduardo Scarpetta) sono due hikikomori che avvertono la solitudine e pensano di superarla con i 'non contatti' che in rete garantiscono dialogo e, al contempo, protezione dalla presenza fisica dell'altro. Ma la psiche e il corpo pretendono comunque la loro parte, con tutte le conseguenze che ne derivano.
Gianmaria Fiorillo, alla sua opera prima, si dimostra un regista consapevole dei propri mezzi in grado di controllare una materia non facile grazie anche ad un'ottima scelta di casting.