CONFITEOR - COME SCOPRII CHE NON AVREI FATTO LA RIVOLUZIONE, UN ORIGINALE RICERCA PERSONALE ED INTERIORE CHE SI FA RIFLESSIONE SULLA FUNZIONE DEL CINEMA

Bonifacio Angius ci porta ad una profonda tensione verso la necessità della presenza dell'amore. Da giovedì 16 ottobre al cinema.

Giancarlo Zappoli, mercoledì 15 ottobre 2025 - Recensioni

Bonifacio Angius mette in scena il suo rapporto con il padre facendo interpretare se stesso da suo figlio ed assumendo il ruolo del genitore. Al contempo offre una complessa riflessione sul potere salvifico del cinema ogni volta che questo riesce a ritrovare la sua vera funzione.

Lo spazio interiore di un regista esplorato senza falsi pudori da lui stesso ma sempre con una profonda tensione verso la necessità della presenza dell'amore.

Angius, proprio perché ama in modo smisurato il cinema, quello che non cerca di imitare la realtà, conosce sicuramente i grandi classici in cui i registi hanno raccontato di sé, dei propri desideri, ansie, timori al contempo riflettendo su quello che costituiva la loro passione: il fare cinema.

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