Prodotto da Scuola Holden con Rai Cinema, il corto arriva al Talents and Short Film Market e su RaiPlay.
Oggi, durante il Torino Film Festival, Cassandra, il primo cortometraggio creato da intelligenze umane e artificiali, di cui vediamo il trailer in esclusiva, verrà presentato alla Scuola Holden di Torino e sarà disponibile su RaiPlay.
Il 28 novembre sarà anche proiettato nell’ambito di una masterclass sull’intelligenza artificiale al Talents and Short Film Market, organizzato da A.I.A.C.E. e tra i partner fondatori di TFI Torino film Industry. Il cortometraggio, prodotto da Scuola Holden con Rai Cinema, sotto la direzione di Riccardo Milanesi di Holden.ai Storylab, è la “tana del Bianconiglio” verso il magico mondo della narrazione sintetica.
Agatha è una giovane studentessa della Scuola Holden di Torino, scelta per fare da story-trainer a Cassandra, una app di intelligenza artificiale predittiva. Cassandra è stata progettata per analizzare i dati raccolti sulle abitudini degli utenti e, in base a un semplice calcolo delle probabilità, può prevedere con una certa esattezza quel che accadrà nelle loro vite. Agatha dovrà insegnare a Cassandra a somigliare più possibile a un essere umano, a parlare alle persone con una voce viva. Con il passare dei giorni, però, la ragazza capisce che le previsioni di Cassandra si spingono ben oltre i calcoli matematici, rischiando di influenzare attivamente le scelte personali di chi si affida alle sue predizioni.
Cassandra segna un nuovo modello produttivo nel panorama cinematografico: è il primo cortometraggio concepito e realizzato insieme all’Intelligenza Artificiale potenziando la creatività umana: in fase di scrittura, gli autori hanno realizzato il chatbot dei protagonisti e lo hanno interrogato, ricavandone informazioni che sono servite per la sceneggiatura. Inoltre i pensieri di Cassandra sono stati ispirati da un dialogo tra gli autori e un’altra applicazione di AI, Google Bard. Il cortometraggio è stato poi girato in parte facendo recitare gli attori in carne e ossa, e in parte utilizzando Runway, tool di editing video basato su intelligenza artificiale generativa che ha creato alcune scene del corto trasformandole nei pensieri di Cassandra, mentre il personaggio stesso di Cassandra è stato interamente generato con l’AI grazie alla combinazione tra Midjourney e HeyGen per l’animazione. Infine anche il logo di Cassandra è stato sviluppato grazie a Looka, una piattaforma basata sull'intelligenza artificiale.
Cassandra non è solo un cortometraggio, ma vera e propria esperienza transmediale immersiva: grazie alla collaborazione con il Transmedia Lab della Sapienza Università di Roma, sono stati creati i profili social dei protagonisti, con cui il pubblico può già interagire. Sono in fase di sviluppo un podcast/spinoff che approfondirà alcuni aspetti della storia e un Alternate Reality Game, un gioco digitale e interattivo ambientato nel mondo di Cassandra.