LE GRAND CHARIOT, UN INTIMO FILM IN FAMIGLIA SUL POTERE DELL'ARTE

Philippe Garrel riunisce i suoi tre figli in un'opera le cui emozioni si celano tra i dettagli. In concorso alla Berlinale.

Giancarlo Zappoli, martedì 21 febbraio 2023 - Berlinale

Philippe Garrel realizza un film in famiglia con tanta nostalgia per una forma di intrattenimento che sembra destinata a scomparire. Cercava l'occasione per poter riunire i suoi tre figli (all'epoca delle riprese di 38, 30 e 22 anni) e l'ha trovata grazie a una sceneggiatura scritta con Jean-Claude Carrière, Arlette Langmann e Caroline Deruas Peano. Ma anche grazie a una storia personale che lo vede figlio e nipote di due artisti che, per un periodo della loro vita, sono stati marionettisti.

È come se Garrel padre volesse comunicarci che l'arte può salvarci dal vivere la vita preservandoci dal doverne affrontare le aporie che inevitabilmente finiscono per crearsi. Lo fa con i toni intimistici che gli sono propri e con una grande attenzione per quegli impercettibili slittamenti del cuore che possono essere intuibili solo grazie un primissimo piano che coglie un sorriso d'imbarazzo appena accennato.

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