L'artista racconta con entusiasmo le sue opere nei luoghi a lei più cari.
Elisa Corsini con i suoi 83 anni assolutamente non evidenti è una scultrice conosciuta nel mondo dagli Stati Uniti alla Cina. Wetzl l’ha seguita a partire dalla mostra antologica tenutasi al CAMec della Spezia nel 2017 fino ai giorni del lockdown del 2020. La vediamo così muoversi tra le sue opere nella mostra citata ma anche in altri luoghi.
Fulvio Wetzl, ancora una volta, mette a frutto le sue passioni per le arti per realizzare, come sempre, un documentario del tutto indipendente nel quale si avverte il piacere dell’incontro e della messa in luce di un’artista.
Se all’inizio si può rimanere un po’ sconcertati da un susseguirsi di brani musicali che si inseguono quasi senza sosta, subito dopo si comprende che l’intento era quello di rendere omaggio a un’ Elisa che non ha mai smesso di guardare alla scultura come a una forma di divertimento oltre che di arte. Corsini ha vissuto le stagioni più intense della scultura di cui ha conosciuto e apprezzato, a sua volta ricambiata, i maggiori esponenti.