Susan, una madre che aiuta il figlio a realizzare un progetto appuntato dal ragazzo su un quaderno. Il film è da oggi, per 30 giorni, su Infinity.
Il tuo browser non supporta i video in HTML5.
Henry è un ragazzino prodigio, un piccolo genio che si prende cura di ogni aspetto della vita della madre e del fratellino Peter, che invece è un bambino normale, immaturo e indifeso. La madre Susan è single e lavora come cameriera in una tavola calda insieme alla sua esuberante amica Sheila. Ma Henry ha un cruccio: non riesce a convincere gli adulti che la sua vicina di casa, la sua timida compagna di classe Christina, sia vittima di abusi da parte del patrigno, il duro signor Sickleman. Eppure Henry ne è certo e non trova altra strada che ideare l'assassinio perfetto dell'uomo. Sarà sua madre a ritrovarsi al centro del piano e a dover seguire per filo e per segno le istruzioni che il figlio ha appuntato su un quaderno mentre Henry, nel frattempo, si trova a lottare contro un altro, subdolo nemico.
Dal trionfo con l'indipendente Safety Not Guaranteed, al trionfo di botteghino con Jurassic World, sino alla definitiva consacrazione come regista di Star Wars, il regista Colin Trevorrow lo troviamo dietro la macchina da presa ne Il libro di Henry, film che si pone l'obiettivo di portare avanti l'anima intimista e autoriale di Trevorrow. Tra gli attori troviamo il piccolo Jaeden Lieberher, il genietto ideatore del piano da realizzare, e il fratellino Jacob Tremblay, mentre la madre è interpretata dall'attrice Naomi Watts (Diana - La storia segreta di Lady D, Birdman).
Dal personaggio di Henry, il baricentro emotivo e morale del film si sposta a quello della madre, Susan; ma soprattutto è la pellicola stessa a subire una sorta di metamorfosi, scivolando progressivamente in direzione di un thriller che può presentare addirittura qualche lontana eco hitchcockiana. Così quello che appariva come un subplot secondario, le presunte molestie su una compagna di classe di Henry, acquisisce sempre maggior peso, diventando l'ossessione di Susan e spingendola a drastiche scelte etiche.
Il film colleziona generi (teen movie, thriller, commedia nera, melodramma familiare) e situazioni (le difficoltà economiche, il bullismo a scuola, le molestie sui minori, la malattia, i problemi di una madre single): lo scopo del regista Trevorrow è quello di fondere gli umori da teen movie anni '80 alle vertigini hitchcockiane, sondando molti dei traumi americani latenti.