L'INGANNO, IL THRILLER AL FEMMINILE DI SOFIA COPPOLA

Uno sguardo all'universo femminile durante la Guerra di Secessione Americana, per 30 giorni su Infinity.

venerdì 29 giugno 2018 - Infinity

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Nicole Kidman (Nicole Mary Kidman) (56 anni) 20 giugno 1967, Honolulu (Hawaii - USA) - Gemelli. Interpreta Miss Martha nel film di Sofia Coppola L'inganno.

L'Inganno (guarda la video recensione) è un thriller d'atmosfera della sceneggiatrice e regista Sofia Coppola.

La storia si svolge in un collegio femminile al Sud, durante la Guerra di Secessione americana. Le giovani donne che ci vivono, protette dal mondo esterno, soccorrono un soldato nordista ferito e lo portano al riparo. Mentre gli offrono rifugio e curano le sue ferite, la casa viene invasa dalla tensione sessuale e da pericolose rivalità, e i tabù vengono infranti in un'imprevista serie di eventi.

Nel cast due delle attrici preferite della Coppola, Kirsten Dunst e Elle Fanning, e, per la prima volta diretti dalla regista, il vincitore del Golden Globe Colin Farrell e la vincitrice dell'Oscar Nicole Kidman. Questi veterani del grande schermo sono supportati da un ensemble di giovanissime attrici che muovono più o meno i loro primi passi nell'industria cinematografica.
La squadra di artigiani della fimmaker include: la scenografa Anne Ross, la montatrice Sarah Flack e la costumista Stacey Battat, ognuna delle quali ha già fatto altri film con lei; presente anche il direttore della fotografia, candidato all'Oscar, Philippe Le Sourd, che è invece al suo primo film con la Coppola.

L'Inganno, premiato al Festival di Cannes, sceneggiato e diretto dall'acclamata Sofia Coppola, viene proposto su Infinity da oggi per 30 giorni.
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Dopo aver esplorato personaggi del 18mo, 20mo e 21mo secolo che si trovano ad una svolta della loro vita, la regista decide di fare un viaggio nel 19mo secolo, compiendo un adattamento cinematografico del romanzo omonimo "The Beguiled" di Thomas Cullinan.

Intrigata anche dalla storia del film del 1971, The Beguiled, diretto da Don Siegel e interpretato da Clint Eastwood, Geraldine Page, Elizabeth Hartman e Jo Ann Harris, la Coppola voleva esplorare il tema delle donne isolate durante la Guerra Civile. Scrivendo l'adattamento cinematografico per il suo film, è tornata al libro per raccontare la storia dalla prospettiva dei personaggi femminili.

Ciò infatti su cui la regista voleva porre attenzione era proprio il gruppo di donne - creando anche un collegamento con Il Giardino delle Vergini Suicide dove l'universo femminile e le ragazze sono tagliate fuori dal mondo - e le diverse modalità con cui ciascuna di loro, a diversi stadi di età, si trovi a relazionarsi con l'universo maschile.

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