TRENTA DENARI, UNA SERIE SPLATTER CHE HA LA DIVERTITA SFACCIATAGGINE DA CINEMA DI SERIE B

I budget ridottissimi e gli evidenti limiti della CGI non sono purtroppo in linea con le ambizioni spettacolari e internazionali dell'ideatore e regista Álex de la Iglesia. Disponibile su Discovery+.

Andrea Fornasiero, lunedì 10 luglio 2023 - Recensioni

Padre Vergara è un esorcista che, dopo la morte di un ragazzo, si è esiliato in una curia remota, quella di Pedraza, borgo medievale spagnolo, arroccato su una collina e con una esigua popolazione. Il sindaco Paco cerca di rilanciare le sorti della città puntando sul turismo, ma una incredibile sequela di fatti di sangue e sovrannaturali si abbatte sul borgo.

Ideata e interamente diretta da Alex de la Iglesia, 30 denari ha un budget nettamente interiore alle ambizioni spettacolari e internazionali, ma ha pure una divertita sfacciataggine da cinema di serie B.

Come spesso nel cinema del regista, la trama lascia il tempo che trova ed è ricca di passaggi improbabili, ma il gusto per il disgusto, l'incedere nello splatter e nel grottesco, di certo non mancano in 30 denari. Ma a dispetto di un’aspirazione globale la realizzazione è invece tecnicamente provinciale, dove tutto è realizzato piuttosto al risparmio, a partire dal color correction della fotografia per arrivare a una CGI dozzinale.

Funziona invece il lavoro sulle scenografie, sia perché il borgo di Pedraza a metà tra Far West e Medioevo è davvero suggestivo, sia per l'impressionante quantità di mosche e carcasse con cui vengono “decorati” i set.
 

VAI ALLA RECENSIONE COMPLETA

ALTRE NEWS CORRELATE
RECENSIONI
Simone Granata - sabato 28 giugno 2025
Un film che restituisce l'energia caotica di un'epoca. Ora in streaming su MYmovies ONE. Vai all'articolo »
RECENSIONI
Pedro Armocida - venerdì 27 giugno 2025
Una starlet di Hollywood si ritrova in balia di un gruppo di criminali. Al cinema. Vai all'articolo »
RECENSIONI
Emanuele Sacchi - venerdì 27 giugno 2025
Un evento pensato per chi ama Miley Cyrus. Solo oggi al cinema. Vai all'articolo »