Clint Eastwood non smette di stupire, e lo conferma con questo film. Disponibile su Infinity.
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Walt Kowalski ha perso la moglie e la presenza dei figli con le relative famiglie, al funerale non gli è di alcun conforto. Così come non gli è gradita l'insistenza con cui il giovane parroco cerca di convincerlo a confessarsi. Walt è un veterano della guerra in Corea e non sopporta di avere, nell'abitazione a fianco, una famiglia di asiatici di etnia Hmong. Le uniche sue passioni, oltre alla birra, sono il suo cane e un'auto modello Gran Torino che viene sottoposta a continua manutenzione.
La sua vita cambia il giorno in cui il giovane vicino Thao, spinto dalla gang capeggiata dal cugino Spider, si introduce nel suo garage avendo come mira l'auto. Walt lo fa fuggire ma di lì a poco tempo assisterà a una violenta irruzione dei membri della gang con inatteso sconfinamento nella sua proprietà. In quell'occasione sottrarrà Thao alla violenza del branco ottenendo la riconoscenza della sua famiglia.
Clint Eastwood non smette mai di stupirci. Qui ci immerge nel privato di un uomo che ha fatto dell'odio nei confronti dei diversi da sé la sua ragione di vita.
Il regista si ritaglia il ruolo da protagonista e sarà la sua ultima apparizione davanti alla macchina da presa (da lui stesso diretta) prima del recente Il corriere - The Mule (guarda la video recensione) (2018). Dieci anni in cui al cinema è apparso solo in Di nuovo in gioco (2012) diretto da Robert Lorenz.
Gran Torino è disponibile su Infinity.