Una grande selezione di lungometraggi sarà visibile online fino all’1 giugno.
Dal 29 maggio al 1° giugno è in programma a Pescara la 29° edizione di Cartoons On The Bay, il Festival Internazionale dell'Animazione, della Transmedialità e della Meta-Arte organizzato da Rai Com. Un appuntamento ormai consueto che offre uno sguardo approfondito sulle tendenze attuali e future del settore dell’animazione.
L’edizione 2025 celebra in particolare la creatività dei Paesi Nordici (Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia e Islanda), tra i più dinamici dell’animazione europea e nella produzione di contenuti animati e per l’infanzia. Nel complesso, comunque, a contendersi i Pulcinella Awards saranno opere provenienti da cinquanta Paesi.
In streaming su MYmovies un’accurata selezione di lungometraggi dal festival sarà gratuitamente accessibile a tutti, disponibile nell’apposita sezione della piattaforma.
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Due sono i film rivolti anche a un pubblico adulto: Una barca in giardino (Slocum et moi| A boat in the garden) (Francia, Lussemburgo, 2024, 76’) di Jean-François Laguionie e Balentes (Italia, 2024, 70’) di Giovanni Columbu.
Una barca in giardino (Slocum et moi) è il fiore all’occhiello della selezione: un poetico e toccante coming of age realizzato dal veterano regista francese di 85 anni Jean-François Laguionie. È la storia dell’undicenne François che nel secondo dopoguerra in Francia, verso la fine degli anni Quaranta, entra nell’adolescenza e impara a conoscere più da vicino il padre adottivo Pierre, affiancandolo nella costruzione di una barca nel giardino di casa: non una barca qualsiasi, ma la replica della leggendaria barca a vela con cui il navigatore Joshua Slocum circumnavigò per primo il globo in solitaria nel 1895. Nel film di Laguionie, opera di un vero maestro dell’animazione, il realismo dai tratti autobiografici sfuma dunque dolcemente nella fantasia onirica.
Balentes di Giovanni Columbu è ambientato circa un decennio prima, ma in Sardegna alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. Ispirato a un fatto di cronaca dell’epoca, narra del furto di alcuni cavalli compiuto da due amici ragazzini ai danni di un allevamento militare, in un contesto povero e rurale con il fascismo sullo sfondo.
Gli altri film disponibili per la visione si rivolgono maggiormente a un pubblico di bambini e ragazzi, comprendendo proposte italiane e asiatiche.
La bicicletta di Bartali (Bartali's bicycle) (Italia, 2024, 83’) di Enrico Paolantonio lancia un messaggio di fratellanza in un momento drammatico come quello attuale in cui la tragedia di Gaza non sembra avere fine. La storia animata sullo schermo vede infatti come protagonisti due ragazzi, l’ebreo David e l’arabo Ibrahim, che rivaleggiano con le rispettive squadre di ciclismo ma che troveranno il modo di unire le forze, ispirati anche da un oggetto di culto sportivo custodito dal nonno di David: la bicicletta di Gino Bartali, entrato nel mito sia come campione sia come eroe per aver salvato centinaia di ebrei dalla deportazione mettendo a rischio la propria vita.
Gino and friends (Italia, 2024, 90’) di Marco Storani è un racconto di formazione e di integrazione su un piccolo coccodrillo che vive lungo le sponde del Tevere e va alla ricerca della sua identità, essendo ritenuto diverso dagli altri.
Guardando ad Oriente, infine, si passa all’avventura di Lighting candle (Surapong Wetsuwanmanee) (Thailandia, 2023, 90’) innescata dalla scoperta di un tesoro prezioso, e al sogno di una carriera musicale in Pororo, pop star adventure (Corea del Sud, 2023, 78’) di Jewan Yoon e Sungmin Kim, in cui una band tenta di sfondare in un'audizione universale.