ART COLLEGE 1994, UN'ANIMAZIONE REALISTICA PER IL RACCONTO DI GIOVENTÙ DI UNA GENERAZIONE

Un gruppo di studenti si prepara ad affrontare un mondo che sta cambiando. Presentato al festival FanHua di Firenze.

Emanuele Sacchi, sabato 7 ottobre 2023 - Festival

1994. Kurt Cobain è morto e Xiaojun e Rabbit, due studenti d'arte, filosofeggiano sull'esistenza, mentre le loro ambizioni artistiche si mescolano alla necessità, eternamente rimandata, di assumersi delle responsabilità. Sono due slacker, per come li intendeva Richard Linklater, incapaci di relazionarsi con il mondo e di guardare al futuro. L'incontro con due ragazze, la spigliata Hong e la timida Lili, sembra smuoverli, ma a volte anche la realtà assomiglia a un'illusione impossibile da afferrare.


Un curioso esperimento, quello di Liu Jian, che presta un'animazione realistica, volutamente rozza e approssimativa, al racconto di gioventù di una generazione che sembrava detenere le chiavi per un cambiamento rimasto inespresso. È significativo che il film inizi con la notizia della morte di Cobain e del sostanziale auto-sabotaggio di una generazione che si arrende ancor prima di cominciare a lottare.
 

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