Regia di Jacques Molitor. Un film con Louise Manteau, Jules Werner, Marco Lorenzini, Myriam Muller, Jean-Jacques Rausin. Da giovedì 24 agosto al cinema.
Bruxelles. Elaine, mamma single dopo che il suo partner Patrick se l'è misteriosamente filata ancor prima della nascita del figlioletto Martin, vive un momento di notevole difficoltà. Martin morde e graffia i compagni di scuola che lo provocano, al punto che la mamma di uno di questi, finito in ospedale, minaccia una denuncia. Non sapendo più cosa fare, Elaine compie un grande passo e porta Martin dai genitori di Patrick, che vivono in una lussuosa tenuta in Lussemburgo. La donna non tarda a rendersi conto che la famiglia di Patrick nasconde un segreto terribile. Interessante horror proveniente da Belgio e Lussemburgo, rappresenta uno sguardo un po' diverso su un argomento molto utilizzato al cinema come la licantropia. Un po' racconto di formazione, con il ragazzino alle soglie di una complicata adolescenza, un po' descrizione di un complesso rapporto tra madre e figlio, un po' discorso sull'accettazione della diversità e su ciò che questa accettazione comporta, il film accomuna varie tematiche in modo tutto sommato agile e a tratti affascinante, con più di qualche banalità, ma anche in generale con un approccio fresco e inventivo. Buona l'interpretazione del cast, con Louise Manteau in particolare evidenza.
Il film Wolfkin, diretto da Jacques Molitor, è distribuito da Satine Film e in uscita giovedì 24 agosto.