LAURENT GARNIER - OFF THE RECORD, LA TECHNOSTAR FRANCESE RACCONTA IL SENSO DEL SUO MESTIERE

Con la semplicità che è dei grandi, il deejay sintetizza in poche parole il significato di una figura musicale spesso misinterpretata, quando non sottovalutata. All’opposto della rockstar. Dal 10 gennaio al cinema.

Raffaella Giancristofaro, venerdì 10 dicembre 2021 - Recensioni

“Perché mi sono buttato nella house music? Forse mi sbaglio ma penso davvero sia perché ero un grande amante della musica. Amavo la disco, il reggae, la new wave, il punk, il soul. E l’house e la techno sono l’essenza di tutto ciò, messo insieme. La musica house era quella che stavo aspettando”.

Con la semplicità che è dei grandi, il deejay Laurent Garnier, anzi la “technostar”, nella perfetta definizione di Georgia Taglietti, storica responsabile della comunicazione di Sónar, sintetizza in poche parole il significato di una figura musicale spesso misinterpretata, quando non sottovalutata. All’opposto della rockstar. Qui Garnier, il nome più grande e riconosciuto della French techno, si lascia seguire e intervistare e filmare in giro per il mondo. Partendo da casa sua, mentre un vecchio trattore nella campagna francese trasloca la sua collezione di dischi: cinquantacinquemila tra vinili e cd, calcolati in generi e metri lineari. 

È questa l’immagine chiave, semplice e geniale, che comunica immediatamente al grande pubblico, anche a quello che non ha mai frequentato un club, chi sia un deejay.

 

VAI ALLA RECENSIONE COMPLETA

ALTRE NEWS CORRELATE
RECENSIONI
Claudia Catalli - martedì 18 giugno 2024
Una nuova stagione carica di romanticismo e più anticonvenzionale che mai, con l’acceleratore puntato sul tema dell’emancipazione femminile. Su Netflix. Vai all'articolo »
RECENSIONI
Silvia Guzzo - martedì 18 giugno 2024
Susanne Radelhof racconta in un doc le vicende delle protagoniste del Bauhaus e la loro arte. Ora in streaming su MYmovies ONE. Guarda il filmVai all'articolo »
RECENSIONI
Raffaella Giancristofaro - martedì 18 giugno 2024
Winterbottom approfondisce una pagina storica dimenticata. Dal 27 giugno al cinema. Vai all'articolo »