Una storia leggera e profonda, elegante nella forma e poetica nei contenuti. Recensione di Paola Casella, legge Roberta Azzarone.
Il tuo browser non supporta i video in HTML5.
Paolo conduce una vita tranquilla a Palermo con moglie e due figli. Ad aggiungere pepe alle sue giornate sono alcuni istanti di pura gioia, come attraversare in motorino un incrocio nel momento esatto in cui tutti i semafori sono rossi. Peccato che arrivi la volta in cui Paolo "manca" il momento e viene investito, ritrovandosi in Cielo, allo smistamento delle anime.
Francesco Piccolo, assistito da Daniele Luchetti, attinge a due suoi libricini di successo per costruire una storia leggera e profonda, elegante nella forma e poetica nei contenuti.
La storia di Paolo, interpretato da uno stralunato ed efficace Pif, non tratta tanto il tema della morte, quanto quello dell'assurdità di vivere come se non si dovesse morire mai.
In occasione dell'uscita al cinema di Momenti di trascurabile felicità, Roberta Azzarone interpreta la recensione di Paola Casella.