IL GIUSTIZIERE DELLA NOTTE, LA VIDEO RECENSIONE

'Se un uomo vuole veramente proteggere ciò che gli sta al cuore, deve farlo da solo'. Iacopo Ricciotti interpreta la recensione di Andrea Fornasiero.

giovedì 15 marzo 2018 - Video recensione

Il tuo browser non supporta i video in HTML5.

Paul Kersey è un chirurgo che vive una vita tranquilla e coscienziosa, tenendo a bada la propria aggressività. Quando la sua famiglia viene colpita brutalmente, tutta la sua rabbia esplode e, dopo aver preso per sé la pistola di un giovane membro di una gang, inizia a fare giustizia a modo suo per le strade di Chicago. La sua prima impresa viene filmata da un testimone e il video diventa virale, facendo di lui una specie di celebrità, anche se Paul vuole solo ritrovare la pace raggiungendo i criminali che hanno distrutto la sua famiglia.

Come il primo film fu accusato di essere a favore del vigilantismo, Il giustiziere della notte risulta oggi inopportuno, considerato quanto il tema del controllo delle armi sia diventato così attuale, ma se non si prende troppo sul serio, il film di Eli Roth sa essere a tratti anche divertente.
MYmovies.it

'Se un uomo vuole veramente proteggere ciò che gli sta al cuore, deve farlo da solo'. In occasione dell'uscita al cinema de Il giustiziere della notte, Iacopo Ricciotti interpreta la recensione di Andrea Fornasiero.

ALTRE NEWS CORRELATE
VIDEO RECENSIONE
A cura della redazione - lunedì 6 aprile 2020
Il mondo raccontato attraverso gli occhi e l'interpretazione di un bambino. Recensione di Luisa Ceretto, legge Emanuela Rei. Guarda la video recensione
VIDEO RECENSIONE
A cura della redazione - lunedì 18 maggio 2020
Una favola tanto nera quanto vera. Perché i draghi dell'amoralità si nascondono dove meno ci si aspetta. Recensione di Giancarlo Zappoli, legge Matteo Berardinelli. Guarda la video recensione
VIDEO RECENSIONE
A cura della redazione - martedì 3 marzo 2020
Un film alla vecchia maniera che si fa omaggio e documento storico. Recensione di Giancarlo Zappoli, legge Roberta Azzarone. Guarda la video recensione