Natasha, una ragazza di origini giamaicane, è stata espulsa con tutta la sua famiglia dagli Stati Uniti: le resta solo un giorno prima di fare la valigia per tornare nel paese che ha lasciato da bambina, e per quanto si sforzi di trovare una soluzione il trasferimento sembra inevitabile. Ma proprio quando il mondo le sta per crollare addosso, ecco che nella sua ultima giornata americana entra all'improvviso un giovane ragazzo di origini coreane, Daniel, che le stravolge la vita con una promessa: la farà innamorare di lui in sole 24 ore.

Ad interpretare con leggerezza il mondo adolescenziale contaminato dalle differenze territoriali due giovani e bellissimi attori, Yara Shahidi e Charles Michael Melton, già pronti per entrare nelle grazie dei produttori hollywoodiani. Sebbene con disinvoltura e semplicità, il film non può che far riferimento alla politica di Trump in fatto di immigrazione e si riallaccia ad un filone di commedie brillanti che da anni stanno conquistando la scena dell'industria cinematografica (The Big Sick: Il matrimonio si può evitare, l'amore no (guarda la video recensione) (2017), Tutte le volte che ho scritto ti amo (2018)). Il sole è anche una stella ha però una carta in più da giocare: l'autobiografismo della scrittrice Nicola Yoon, ex immigrata irregolare, da cui tutto è partito. Il sole è anche una stella è ora disponibile su Infinity PREMIERE fino al 10 ottobre.